La maggior parte delle persone pensa che la funzione principale del consulente sia quella di scegliere i migliori strumenti di investimento. In alcuni casi questo si verifica ma l’obiettivo finale di una pianificazione finanziaria va oltre la sola scelta degli strumenti finanziari.
Uno degli obiettivi della consulenza finanziaria indipendente è incoraggiare investimenti coerenti con i propri obiettivi e i propri valori. Una corretta pianificazione induce l’investitore a mantenere la calma nei momenti difficili di mercato, quelli caratterizzati da alta volatilità e di conseguenza dal rischio di disinvestimento.
Le persone hanno difficoltà a stabilire obiettivi realizzabili e gestibili. Una buona pianificazione finanziaria aiuta a proteggere i clienti anche dal declino cognitivo. Basta pensare che dopo i 60 anni l’alfabetizzazione finanziaria diminuisce di circa il 2% ogni anno senza alcuna differenza di genere (Finke, Michael S. and Howe, John S. and Huston, Sandra J., Old Age and the Decline in Financial Literacy August 24, 2011). Nonostante questo declino la fiducia in se stessi per ciò che riguarda le capacità finanziarie resta intatta.
Siamo tutti inclini a pregiudizi comportamentali e cognitivi che impediscono il nostro progresso e inibiscono il nostro successo. Siamo propensi a inseguire la prossima nuova società quotata, la nuova idea o strategia brillante. Queste tendenze possono essere mitigate da una corretta gestione finanziaria, è possibile moderare i comportamenti che ci inducono in errore quali il panico durante le flessioni di mercato o il continuo inseguimento della performance. Come ha saggiamente detto Benjamin Graham, “Gli individui che non riescono a dominare le proprie emozioni non sono adatti a trarre profitto dal processo di investimento”. Un buon consiglio aumenta enormemente le probabilità di successo.
La consulenza finanziaria indipendente include una serie di servizi in materia di pianificazione finanziaria e di consulenza agli investimenti, che hanno come finalità il benessere finanziario del cliente. Con una corretta pianificazione finanziaria, possiamo costruire una strategia di investimento su misura per il cliente.
Partiamo dall’analisi e dal monitoraggio della situazione finanziaria e patrimoniale della famiglia, per poter formulare così gli obiettivi di spesa, risparmio e investimento.
Prestiamo particolare attenzione nel determinare la propensione al rischio e l’orizzonte temporale: questo ci permette di identificare gli strumenti finanziari più adatti per il cliente e le sue specifiche esigenze.
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Attraverso la delibera CONSOB n. 20704 del 15 novembre 2018 si completa il passaggio che sancisce l’entrata in vigore dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari “OCF” dal 1° dicembre 2018.
All’interno dell’albo si possono trovare tutte le informazioni che permettono agli investitori di assicurarsi che il professionista sia regolarmente iscritto ed autorizzato per esercitare l’attività di consulenza finanziaria indipendente. L’albo è suddiviso in tre sezioni:
- Consulenti finanziari autonomi/indipendenti;
- Consulenti finanziari abilitati offerta fuori sede;
- Società di consulenza finanziaria.
Per ottenere l’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari nella sezione dei consulenti finanziari indipendenti sono previsti diversi requisiti da rispettare, come:
- Il superamento della prova valutativa che viene indetta dall’organismo OCF;
- requisiti di onorabilità e assenza di situazioni impeditive o di incompatibilità con altre attività;
- requisito di indipendenza, che è uno degli elementi che più contraddistingue e differenzia la figura del consulente finanziario autonomo rispetto al consulente finanziario che lavora per le reti.
Nello specifico è l’assenza di legami in termini economici come ad esempio commissioni o retrocessioni. Questi sono dei veri costi aggiuntivi per il cliente che molto spesso, analizzando i diversi prodotti che vengono venduti dalle banche e dalle reti, contribuiscono a diminuire in modo considerevole i rendimenti e quindi i conti dei clienti. L’assenza di accordi tra il consulente indipendente e qualsiasi emittente o intermediario di strumenti finanziari permette appunto di operare in modo autonomo e in completa assenza di conflitti di interesse cosi da consentire di sostenere il cliente nella scelta dei migliori prodotti finanziari e poter contribuire al raggiungimento dei propri obiettivi personali.
Nella nostra consulenza finanziaria indipendente, non forniamo portafogli standardizzati: ci impegniamo a creare un portafoglio personalizzato in funzione delle tue specifiche esigenze perché ogni cliente è unico. E assicuriamo una gestione attiva del portafoglio, per cogliere le opportunità e proteggere il portafoglio in un mercato in continuo mutamento (contesto politico, economico e finanziario).
In generale, gli asset allocation, cioè le classi di attività in cui viene investito il capitale, possono essere diversi e prevedere investimenti in:
- materie prime (metalli preziosi, metalli industriali, energia);
- obbligazioni societarie investment grade;
- obbligazioni societarie ad alto rendimento;
- obbligazioni legate all’inflazione;
- obbligazioni bancarie, azioni europee e americane;
- azioni value e growth;
- valute;
- immobili.
Altri esempi sono gli investimenti in: